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Omissioni Contributive

Omissioni Contributive

Nel caso in cui l’azienda di un lavoratore iscritto a Telemaco fallisca e abbia interrotto il versamento del TFR, dei contributi datoriali e di quelli del lavoratore trattenuti dall’azienda e non versati al fondo, il lavoratore aderente a Telemaco ha la possibilità di richiedere la restituzione di tale credito.

Il mancato versamento costituisce, infatti, un’omissione contributiva e consente ai dipendenti che vantano tale credito nei confronti della propria azienda di recuperare le somme spettanti insinuandosi al passivo e, laddove l’azienda risulti insolvente, ricorrere successivamente al Fondo di Garanzia dell’INPS.

L’insinuazione al passivo è una procedura che viene avviata presentando una domanda alla Sezione Fallimentare degli uffici del Tribunale che ha dichiarato il fallimento dell’azienda. Dopo l’insinuazione al passivo, il curatore fallimentare nominato dal Tribunale procederà gradualmente alla vendita dei beni del fallito.
Gli introiti provenienti dalla vendita di tali beni saranno ripartiti, secondo una gerarchia, fra tutti i soggetti che hanno presentato la domanda di insinuazione al passivo.

Laddove l’azienda risulti insolvente in seguito a procedure concorsuali quali fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, il lavoratore potrà avvalersi del Fondo di Garanzia dell’INPS. Tale fondo ha come obiettivo quello di tutelare il lavoratore dipendente e l’integrità delle prestazioni di previdenza complementare contro l’accertata insolvenza dell’azienda, sostituendosi nel pagamento dei contributi non versati. Tali somme – rappresentate dai contributi a carico del lavoratore, dell’azienda e/o del TFR – vengono versate direttamente al fondo pensione ed andranno automaticamente a confluire nella posizione individuale dell’aderente.

Per tale motivo è importante che, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, la posizione previdenziale maturata dal lavoratore non venga riscattata prima del versamento dei contributi non versati a Telemaco da parte del Fondo di Garanzia dell’INPS.

Le condizioni per la richiesta di intervento del Fondo di Garanzia INPS sono quindi:

  • l’iscrizione a Telemaco (o ad un altro fondo di previdenza complementare) al momento della presentazione della domanda;
  • la cessazione del rapporto di lavoro;
  • l’insolvenza dell’azienda accertata mediante apertura di una delle procedure concorsuali elencate precedentemente;
  • qualora il datore di lavoro non sia assoggettabile a procedura concorsuale ai sensi dell’art. 1 della Legge Fallimentare (Regio Decreto n. 267 del 16/03/1942), il Fondo di Garanzia potrà intervenire previo esperimento, da parte del lavoratore, di una procedura esecutiva individuale a seguito della quale il credito del lavoratore per i contributi omessi sia rimasto in tutto o in parte insoddisfatto;
  • l’accertamento dell’esistenza di uno specifico credito relativo alle omissioni contributive per le quali si chiede l’intervento del Fondo.

Scarica la documentazione per richiedere l'intervento del Fondo di Garanzia

SR97_PPC_D

Domanda di intervento al Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare di cui all'art. 5 del d.lgs 80/92

SR98_PPC_FOND

Dichiarazione del Legale Rappresentante del Fondo di Previdenza Complementare. Questa dichiarazione, compilata e firmata dal legale rappresentante del Fondo di Previdenza complementare destinatario della contribuzione, deve essere consegnata dal lavoratore in allegato alla domanda di intervento del Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare di cui all'art. 5 del d.lgs 80/92

SR95_PPC_CUR

Dichiarazione del responsabile della procedura concorsuale. Questa dichiarazione, compilata e firmata dal responsabile della procedura, deve essere consegnata dal lavoratore in allegato alla domanda di intervento del fondo di garanzia della posizione previdenziale complemetare di cui all'art.5 del d.lgs 80/92.

SR96_PPC_CUR_SOST

Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà da compilare a cura del lavoratore richiedente l'intervento del fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare. Dichiarazione da allegare al modello SR97 nel caso in cui il datore di lavoro non sia assoggettabile a procedura concorsuale ed il lavoratore abbia esperito azione esecutiva individuale

SR93_PPC_D_Eredi

Domanda di intervento del Fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare di cui all'art. 5 del d.lgs 80/92 presentata dall'erede del lavoratore.

SR94_PPC_FOND_Eredi

Dichiarazione del legale rappresentante del fondo di previdenza complementare Da allegare alla domanda di intervento del fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare presentata dall'erede del lavoratore.

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