Il comparto è orientato principalmente (70%) verso strumenti obbligazionari (di cui prevalentemente governativi), con una componente di strumenti azionari pari al 30% degli investimenti totali.
La presenza di questi ultimi comporta un grado di rischio medio e un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.
Categoria del comparto: obbligazionario misto
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata
Orizzonte temporale dell’aderente: medio periodo (tra 5 e 10 anni)
Grado di rischio: medio
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di media durata (duration media 5-6 anni); la componente azionaria “strategica” è pari al 30%. Sono previsti investimenti in fondi di investimento alternativi di Private Debt fino a 87 milioni di euro.
Strumenti finanziari: titoli di debito e titoli azionari quotati sui mercati regolamentati; OICR, ETF e FIA di Private Debt; è previsto il ricorso a derivati quotati, futures, esclusivamente per finalità di riduzione del rischio e/o di efficiente gestione e in via residuale a derivati non quotati esclusivamente per finalità di riduzione del rischio valutario.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati prevalentemente con rating medio alto. I titoli di natura azionaria riguardano prevalentemente le imprese a maggiore capitalizzazione, senza riferimento ad alcun settore specifico. È previsto in via residuale l’investimento in società di piccola capitalizzazione a livello globale.
Aree geografiche di investimento: prevalentemente obbligazioni a livello globale, principalmente di emittenti area Euro e Nord America e, in via residuale, dei mercati emergenti; titoli azionari a livello globale, prevalentemente delle aree Europa e Nord America e, in via residuale, dei mercati emergenti.
Rischio cambio: coperto almeno per il 70%.
Per il mandato di Private Debt sono ammessi OICR alternativi italiani (FIA italiani), OICR alternativi italiani riservati (FIA italiani riservati), OICR alternativi UE (FIA UE) con esclusione di quelli di diritto UK o scozzese e OICR alternativi non UE (FIA non UE) autorizzati alla commercializzazione in Italia, purché focalizzati su emissioni di tipo senior/unitranche di società residenti in Europa, non investano oltre il 10% in strategie distressed debt, non performing loans e/o venture debt e siano compatibili con i programmi e i limiti di investimento previsti dalla convenzione di gestione.
Per il mandato di Private Debt l’obiettivo reddituale di medio/lungo termine di riferimento è rappresentato dal Cash Multiple, ovvero il rapporto tra:
Avvertenza: Telemaco ha avviato, a partire dal 1° maggio 2025, una revisione della propria politica di investimento basata sulle seguenti scelte: